Come scegliere il nome dominio per il sito web?

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Se hai intenzione di creare un nuovo sito web, allora potrebbe interessarti questa guida pratica nella quale parliamo di come scegliere il nome dominio per un sito web.

Scegliere il nome di dominio è una decisione importante, che può influire sul successo e sulla visibilità online della propria attività. Il nome di dominio è l’indirizzo che gli utenti digitano nella barra del browser per raggiungere il sito web ed è anche uno degli elementi che i motori di ricerca considerano per valutare la rilevanza e l’autorità di una pagina web.

Prima di capire come scegliere il nome di dominio più adatto a una determinata attività, approfondiamo le parti più “tecniche” che compongono il dominio stesso.

Cosa c’è in un Nome di Dominio?

Un nome di dominio è composto da due parti principali: il nome e l’estensione. Il nome è la parte che identifica il sito web in modo univoco ed è solitamente legato al nome dell’attività, al marchio, al prodotto o al servizio che si offre. L’estensione è la parte finale del dominio, che indica la categoria o la provenienza del sito web ed è anche chiamata TLD (Top-Level Domain).

TLD (Top-Level Domain) cos’è?

Un TLD è la parte più alta della gerarchia dei domini e ne esistono di diversi tipi, a seconda della funzione o della geografia. I TLD sono gestiti da un’organizzazione chiamata ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers), che ne assegna e regola l’uso.

Scegliere nome sito web: i 3 tipi di TLD

I TLD si possono suddividere in tre categorie principali: gTLD, sTLD e ccTLD. Vediamole nel dettaglio:

gTLD

I gTLD (generic Top-Level Domain) sono i TLD più comuni e diffusi, e non hanno una specifica associazione geografica o tematica. Alcuni esempi di gTLD sono:

  • .com: il TLD più popolare e usato, originariamente pensato per i siti commerciali, ma ora adottato da qualsiasi tipo di sito web.
  • .net: il secondo TLD più usato, originariamente pensato per i siti di reti o internet service provider, ma ora usato anche per altri scopi.
  • .org: il TLD usato principalmente da organizzazioni non-profit, ma anche da altre entità che vogliono trasmettere un senso di comunità o di missione.
  • .info: il TLD usato per i siti che offrono informazioni su vari argomenti, come guide, enciclopedie, notizie, ecc.
  • .biz: il TLD usato per i siti che offrono servizi o prodotti di natura commerciale o professionale.
  • .edu: il TLD usato per i siti delle istituzioni educative, come università, scuole, accademie, ecc.
  • .gov: il TLD usato per i siti delle istituzioni governative, come ministeri, agenzie, enti pubblici, ecc.

Oltre a questi, esistono molti altri gTLD, che coprono vari settori o nicchie, come .art, .travel, .music, .sport, .shop, .blog, ecc.

sTLD

Gli sTLD (sponsored Top-Level Domain) sono i TLD che hanno una specifica associazione tematica e sono sponsorizzati da una determinata organizzazione o comunità, che ne stabilisce le regole e i criteri di assegnazione. Alcuni esempi di sTLD sono:

  • .aero: il TLD usato per i siti legati al settore aeronautico o aerospaziale, sponsorizzato dalla Società Internazionale di Telecomunicazioni Aeronautiche (SITA).
  • .cat: il TLD usato per i siti legati alla cultura e alla lingua catalana, sponsorizzato dalla Fundació puntCAT.
  • .coop: il TLD usato per i siti delle cooperative, sponsorizzato dalla DotCooperation LLC.
  • .museum: il TLD usato per i siti dei musei, sponsorizzato dal MuseDoma.
  • .tel: il TLD usato per i siti che offrono servizi di comunicazione o di telefonia, sponsorizzato dalla Telnic Ltd.

ccTLD

I ccTLD (country code Top-Level Domain) sono i TLD che hanno una specifica associazione geografica, e sono basati sul codice ISO 3166-1 alpha-2 di due lettere che identifica ogni paese o territorio. Alcuni esempi di ccTLD sono:

  • .it: il TLD usato per i siti italiani, gestito dal Registro.it.
  • .fr: il TLD usato per i siti francesi, gestito dall’AFNIC.
  • .de: il TLD usato per i siti tedeschi, gestito dal DENIC.
  • .uk: il TLD usato per i siti del Regno Unito, gestito dal Nominet.
  • .us: il TLD usato per i siti degli Stati Uniti, gestito dal Neustar.

Oltre a questi, esistono molti altri ccTLD, che coprono tutti i paesi e i territori del mondo, come .es, .br, .cn, .jp, .au, ecc.

Come scegliere nome dominio: SEO ed efficacia

Scegliere un nome di dominio efficace non è sempre facile, ma ci sono alcune strategie che possono aiutare a trovare la soluzione migliore per il proprio sito web. Ecco alcuni utili consigli da seguire:

Scegliere un nome di dominio breve, semplice e facile da ricordare

Un nome di dominio troppo lungo, complesso o difficile da pronunciare può creare confusione o errori di digitazione e ridurre la memorabilità e la riconoscibilità di un sito. Il nome di dominio ideale dovrebbe avere tra i 6 e i 15 caratteri, contenere solo lettere, numeri e trattini.

Scegliere un nome di dominio in linea con il nome dell’attività, il marchio, il prodotto o il servizio che si offre

Il nome di dominio dovrebbe riflettere l’identità e i valori del sito web e creare una connessione emotiva con il pubblico. Se possibile, si dovrebbe evitare di usare nomi generici o troppo simili a quelli della concorrenza, per non creare confusione o perdere originalità.

Scegliere un nome di dominio con le parole chiave più importanti per il proprio settore o nicchia

Le parole chiave sono i termini che gli utenti usano per cercare informazioni, prodotti o servizi su internet; sono anche uno dei fattori che i motori di ricerca usano per determinare la rilevanza e il posizionamento di una pagina web. Inserire le parole chiave nel nome di dominio può aiutare a migliorare la visibilità e il traffico del sito web, ma si deve fare attenzione a non esagerare o a usare parole chiave troppo generiche o competitive, che potrebbero avere l’effetto opposto.

Scegliere un nome di dominio facile da scrivere e da pronunciare

Un nome di dominio che sia semplice da digitare e da dire a voce può facilitare la diffusione e la condivisione del sito web, sia online che offline. Si dovrebbe evitare di usare nomi di dominio che contengano errori ortografici, abbreviazioni, numeri al posto delle lettere, o lettere doppie o silenti, che potrebbero creare ambiguità o difficoltà di comprensione.

Il Nome Dominio influenza la SEO?

Ormai lo sappiamo, la SEO (Search Engine Optimization) è l’insieme delle tecniche e delle strategie che mirano a ottimizzare il sito web per i motori di ricerca, al fine di aumentare la sua visibilità, il suo traffico e la sua conversione. La SEO si basa su diversi fattori, tra cui il contenuto, la struttura, la velocità, la sicurezza, la user experience.

Vuoi sapere se anche il nome di dominio ha un ruolo importante nella SEO? La risposta è sì!
Il Nome Dominio è uno degli elementi che i motori di ricerca considerano per valutare la rilevanza e l’autorità di una pagina web. Un nome di dominio efficace può contribuire a migliorare il posizionamento del sito web nei risultati di ricerca, a condizione che rispetti alcuni criteri, tra cui:

  • Contenere le parole chiave più importanti per il proprio settore o nicchia, in modo da aumentare la pertinenza del sito web per le query degli utenti e per i motori di ricerca.
  • Essere breve, semplice e facile da ricordare, in modo da aumentare la memorabilità e la riconoscibilità del sito web e favorire la condivisione e il passaparola.
  • Essere in linea con il nome dell’attività, il marchio, il prodotto o il servizio che si offre, in modo da aumentare l’identità e i valori del sito web e creare una connessione emotiva con il pubblico.
  • Scegliere l’estensione più adatta al proprio sito web, in base alla sua categoria o alla sua provenienza, in modo da aumentare la credibilità e la fiducia del sito web e raggiungere il target di riferimento.

Nome di dominio con o senza trattini?

Una delle domande più frequenti quando si sceglie un nome di dominio è se usare o meno i trattini per separare le parole. I trattini sono dei segni di interpunzione che si usano per unire due o più parole in un’unica parola composta.

I trattini hanno dei vantaggi e degli svantaggi, sia dal punto di vista della SEO che dal punto di vista dell’usabilità. Vediamoli nel dettaglio:

  • Vantaggi: i trattini possono aiutare a rendere il nome di dominio più leggibile e comprensibile, sia per gli utenti che per i motori di ricerca, in quanto separano le parole chiave e ne evidenziano il significato. Possono anche aiutare a evitare ambiguità o doppi sensi, che potrebbero creare confusione o problemi di reputazione. Inoltre, possono aumentare la disponibilità dei nomi di dominio, in quanto molti nomi senza trattini sono già stati registrati o sono molto costosi.
  • Svantaggi: i trattini possono rendere il nome di dominio più lungo, complesso e difficile da ricordare, sia per gli utenti che per i motori di ricerca, in quanto aggiungono dei caratteri in più e interrompono il flusso delle parole. Possono anche creare errori di digitazione o di pronuncia, che potrebbero portare gli utenti a visitare siti web sbagliati o concorrenti. Inoltre, i trattini possono ridurre l’originalità e l’unicità del nome di dominio, in quanto molti nomi con trattini sono simili o identici a quelli senza trattini.

Trattini sì o no? Non esiste una risposta definitiva alla domanda se usare o meno i trattini nel nome di dominio, ma dipende dal caso specifico e dalle preferenze personali. In generale, si consiglia di usare i trattini solo se sono necessari per rendere il nome di dominio più chiaro e significativo e di limitarne il numero a uno o due al massimo, per non compromettere la semplicità e la memorabilità del nome di dominio.

Tool per cercare nomi di dominio

Se si ha difficoltà a trovare il nome di dominio perfetto per il proprio sito web, si può ricorrere a dei tool online che aiutano a generare, verificare e registrare nomi di dominio in modo rapido e facile. Questi tool sono dei servizi web che offrono diverse funzionalità, tra cui:

  • Generare nomi di dominio a partire da parole chiave, categorie, settori, estensioni, ecc.
  • Verificare la disponibilità dei nomi di dominio, mostrando quelli liberi e quelli occupati.
  • Registrare i nomi di dominio, offrendo vari piani e prezzi.
  • Suggerire nomi di dominio alternativi o simili, in caso di nomi di dominio non disponibili o troppo costosi.
  • Valutare i nomi di dominio, mostrando il loro valore, la loro popolarità, la loro concorrenza, ecc.

Ecco alcuni dei tool più utilizzati per il nome dominio:

  • Namecheap: permette di generare, verificare e registrare nomi di dominio a prezzi convenienti, offrendo anche servizi di hosting, email, sicurezza, ecc.
  • Domainr: permette di generare nomi di dominio creativi e originali, usando anche estensioni insolite o divertenti, come .io, .ly, .me, ecc.
  • Lean Domain Search: un tool che consente di generare nomi di dominio a partire da una parola chiave, mostrando anche la loro disponibilità e la loro lunghezza.
  • NameMesh: con cui generare nomi di dominio basati su vari criteri, come la SEO, la brevità, la rima, la modifica, ecc.
  • Bust a Name: genera nomi di dominio combinando diverse parole, usando anche dei filtri, come la lunghezza, l’ordine, le estensioni, ecc.

Se vuoi approfondire l’argomento oppure hai bisogno di una consulenza per il nome di dominio del tuo sito, contatta subito Ranking Road Italia. I nostri esperti saranno lieti di offrirti una consulenza SEO completa!

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