Noindex

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Se vuoi avere il controllo completo sull’indicizzazione dei contenuti da parte dei motori di ricerca, l’attributo noindex è uno strumento essenziale. In questa guida, esploreremo cos’è il tag noindex, come utilizzarlo correttamente e quando è appropriato farlo.

 

Cos’è il Tag Noindex?

Il tag noindex è una serie di regole implementabili attraverso un elemento <meta> nel codice HTML o un’intestazione nella risposta HTTP del server. La sua funzione principale è impedire ai motori di ricerca, come Google, di indicizzare una specifica pagina. Quando il Googlebot rileva questa regola durante la scansione, escluderà completamente la pagina dai risultati di ricerca.

 

Quando Usare il Tag Noindex?

L’utilizzo del tag noindex è appropriato in diverse situazioni:

  1. Pagine Non Rilevanti: Se hai pagine sul tuo sito che non aggiungono valore ai risultati di ricerca, come pagine di ringraziamento o pagine di conferma di form, puoi utilizzare noindex per escluderle dagli indici dei motori di ricerca.
  2. Contenuti Duplicati: Per gestire il contenuto duplicato all’interno del tuo sito o tra siti, noindex può essere una soluzione per indicare quale versione dovrebbe essere considerata primaria.
  3. Contenuti Sensibili: Pagine con contenuti sensibili o riservati che non desideri mostrare nei risultati di ricerca possono beneficiare dell’attributo noindex.

 

Differenza tra Noindex e Nofollow

La principale differenza tra nofollow e noindex è nella gestione dell’indicizzazione e del passaggio di autorità attraverso i link. Mentre nofollow impedisce il passaggio di link juice senza influenzare l’indicizzazione, noindex esclude completamente la pagina dai risultati di ricerca. Sono strumenti complementari che servono a scopi diversi all’interno di una strategia SEO.

 

Differenza tra Noindex e Canonical

L’attributo Noindex è utilizzato per dire ai motori di ricerca di non indicizzare una determinata pagina. Il tag Canonical è utilizzato per dichiarare la versione preferita di una pagina quando ci sono diverse versioni simili o duplicate. Questo aiuta i motori di ricerca a capire quale pagina dovrebbe essere considerata l’autorità principale, contribuendo a evitare penalizzazioni per contenuto duplicato.

Come usare il tag Noindex

Per utilizzare noindex nel tag <meta>, inserisci il seguente codice nella sezione <head> della pagina:

<meta name="robots" content="noindex">

Se desideri impedire solo a Google di indicizzare la pagina, puoi utilizzare:

<meta name="googlebot" content="noindex">

Se preferisci utilizzare un’intestazione HTTP, restituisci l’intestazione X-Robots-Tag con il valore “noindex”. Un esempio di risposta HTTP potrebbe essere:

HTTP/1.1 200 OK
(...)
X-Robots-Tag: noindex
(...)

 

Combinare Nofollow e Noindex

Puoi combinare noindex con altre regole, come “nofollow”, per ulteriore controllo:

<meta name="robots" content="noindex, nofollow">

Risoluzione dei Problemi con il tag Noindex

Se dopo l’implementazione del tag noindex riscontri problemi come la pagina è ancora visibile nei risultati, ci sono alcune possibili cause:

  1. Scansione Insufficiente: Googlebot potrebbe non aver ancora eseguito la scansione della pagina. Puoi richiedere una nuova scansione utilizzando lo strumento Controllo URL.
  2. Blocco da robots.txt: Assicurati che la pagina non sia bloccata da un file robots.txt. Puoi modificare e testare il tuo file robots.txt utilizzando lo strumento Tester dei file robots.txt.
  3. Visibilità del Tag: Verifica che il tag noindex sia visibile a Googlebot. Utilizza lo strumento Controllo URL per verificare il codice HTML ricevuto da Googlebot durante la scansione della pagina.

 

Tool per verificare il tag noindex

  1. Screaming Frog SEO Spider: Questo strumento è un crawler SEO che ti consente di analizzare il codice sorgente delle pagine web e verificare se il tag noindex è stato applicato. Puoi scaricare la versione gratuita del software dal sito ufficiale .
  2. View Rendered Source(tasto F12 da browser): Questa estensione per Google Chrome ti consente di visualizzare il codice HTML renderizzato di una pagina web, inclusi i tag “noindex”. Dopo aver installato l’estensione, fai clic con il pulsante destro del mouse sulla pagina web che desideri analizzare e seleziona “View Rendered Source” dal menu contestuale .
  3. SEO by Yoast: Questo plugin per WordPress ti consente di controllare il tag noindex e altri tag meta. Dopo aver installato il plugin, puoi accedere alla sezione “Advanced” della pagina di modifica del post o della pagina per verificare se il tag noindex è stato applicato .
  4. Url Inspector Google Search Console: questo strumento che ti consente di ottenere informazioni dettagliate sul crawling, l’indicizzazione e la visualizzazione delle tue pagine, direttamente dall’indice di Google