Link juice

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Il Link Juice è un termine utilizzato in ambito SEO, che può creare un po’ di confusione ai non esperti. In questo articolo, esploreremo in dettaglio il concetto di Link Juice, analizzando come funziona, come influisce sul posizionamento dei siti web nei risultati di ricerca e come massimizzarlo per ottenere il massimo beneficio.

Cos’è il Link juice

Iniziamo con una definizione chiara. Il Link Juice è il termine utilizzato per riferirsi al valore o all’equità che passa da una pagina o un sito web a un altro attraverso i collegamenti ipertestuali. Questo valore viene trasmesso attraverso i link, e i motori di ricerca lo considerano come una sorta di voto da parte di altri siti web che indicano che la tua pagina è preziosa e merita di essere promossa, in base alle logiche dell’algoritmo del PageRank.

Come Funziona il Link Juice

Supponiamo di avere due siti web, denominati Sito A e Sito B. Immaginiamo che tutti gli altri fattori di classifica siano costanti, ma Sito A ha un link in ingresso mentre Sito B ne è sprovvisto. In questo caso, Sito A avrà una classifica superiore nei risultati di ricerca grazie al succo che riceve dal sito esterno che rimanda  a esso.

Quantità e Qualità del Link Juice

Ora, cosa accade se anche il sito B ottiene un collegamento in entrata? La risposta a questa domanda dipende dalla quantità e dalla qualità del Link Juice trasmesso da ciascun collegamento. Immaginiamo un diagramma in cui il Sito A riceve collegamenti da quattro siti diversi, mentre il Sito B ne riceve da soli due. È essenziale valutare anche l’origine del Link Juice che raggiunge ciascun sito. Nel caso in cui tutti i siti che collegano al Sito A ricevano Link Juice da altri siti, ciò implica che il Sito A riceverà una quantità maggiore di Link Juice, il che solitamente contribuirà a migliorare la sua posizione rispetto al Sito B. Questo aspetto diventa particolarmente significativo quando si discute dell’autorità dei siti di provenienza.

Il Flusso del Link Juice in Entrambi i Sensi

È fondamentale comprendere che il Link Juice segue una doppia via, scorrendo in entrambe le direzioni. Immaginiamo che i siti che rimandano al Sito A abbiano anche collegamenti con altri siti. Nel caso in cui i siti che collegano a Sito B siano strettamente legati esclusivamente a Sito B, è possibile che la percentuale di “Link Juice” che Sito B riceve sia superiore a quella di Sito A. Questo mette in evidenza l’importanza di valutare non solo la quantità di collegamenti in entrata, ma anche la fonte da cui provengono.

Link juice sculpting è ancora possibile?

In passato, era possibile utilizzare i collegamenti nofollow per controllare il flusso di Link Juice attraverso i collegamenti in uscita. Questo processo era noto come PageRank sculpting ed era utilizzato per manipolare il modo in cui il Link Juice si trasferiva da una pagina.

Oggi non è più possibile utilizzare questa tecnica. Con i collegamenti dofollow (cioè collegamenti non “nofollow”), il Link Juice viene distribuito in modo uniforme tra tutti i collegamenti in uscita da un sito. Quando un webmaster aggiunge un attributo nofollow a uno dei collegamenti in uscita, ciò significa che il Link Juice non si trasferirà alla pagina collegata, ma verrà distribuito tra gli altri link.

Come gestire al meglio il Link Juice?

Se pariamo di link interni all’interno del proprio sito, è consigliabile consentire un flusso naturale del Link Juice anziché limitarlo mediante l’uso di attributi nofollow. Questa strategia contribuirà a mantenere elevate la popolarità delle pagine interne e la reputazione della homepage, migliorando complessivamente il PageRank del sito. Per quanto riguarda i link esterni, talvolta conviene aggiungere l’attributo nofollow, soprattutto se non siamo sicuri dell’affidabilità del sito che stiamo linkando.